da Alberto Borghesi | Lug 6, 2021 | Blog, News
Strategia di Marketing per palestre di paese –
[3 punti chiave]
Dopo aver parlato per più di un anno e mezzo di allenamenti online, di classi su Zoom, di allenamento a distanza, di programmi d’allenamento digitale…
In questa lezione facciamo un’inversione di tendenza.
Cominciamo e Riprendiamo a parlare di quello che è il: Marketing per Attività Locali.
Nella fattispecie, in base anche alla tante domande che ci sono arrivate a riguardo, parleremo di Marketing per Palestre di Paese.
Ovvero, tutte quelle attività che sono in fase di ripresa, che vogliono ripartire col piede giusto, che vogliono acquisire i clienti che avevano e acquisire nuovi clienti.
Sei pronto?
Iniziamo!
Partiamo dal punto CRUCIALE.
SEI IL TITOLARE DI UNA PALESTRA DI PAESE:
Sei il titolare di una palestra, in un piccolo paesino di 10/15 mila abitanti, che ha quindi un’utenza molto contenuta e pensi che questo contesto possa essere limitante per la tua attività.
Bene.
Oggi vedremo come tu puoi diventare, tranquillamente, il punto di riferimento nel mercato del fitness, nel tuo piccolo paese.
Ho individuato 3 punti chiave.
Perché sono tre?
Fondamentalmente perché non c’è un unico elemento su cui far leva, da andare a sfruttare.
Ma è invece un aggregato di azioni che devi far lavorare tutte insieme.
È come un’orchestra jazz, il saxofonista da solo non è in grado di mettere su un concerto, no?
Gli servirà anche un trombettista, un pianista e via dicendo.
Insomma, per ottenere un grande risultato:
Devi avere una visione d’insieme molto più ampia, e questo è fattibile solo attraverso questi tre punti…
Che vediamo subito insieme.
-
Primo punto: UTENZA RISTRETTA – TARGET AMPIO
Cosa significa?
Devi renderti conto che hai un’utenza ristretta, e allo stesso tempo hai un target molto ampio.
Adesso mi spiego meglio.
Se fin’ora all’interno di tutte le nostre lezioni abbiamo parlato di allenamento online…
E di come il tuo pubblico di riferimento, a livello italiano, ti mette nelle condizioni di restringere il campo e dire:
- A chi mi voglio rivolgere
- Quali problemi ha il mio tipo di pubblico
- Quali servizi specifici vado a proporre
Diciamo che…
È molto diversa la manovra d’azione se lavori su una piccola località.
Perché?
In questo caso NON puoi restringere troppo il CAMPO.
Perché già l’UTENZA DI RIFERIMENTO è MOLTO CONTENUTA.
Non sono 60.400.000 Italiani circa, ma sono 10.000.
Ricordalo.
A questo punto devi fare uno switch, una sorta d’inversione di tendenza.
Nel tuo paese devi cercare di attirare più persone possibili, mettendo però un’identità specifica.
Andando a intercettare un tipo di persona che ha determinati obiettivi e fare in modo che il contesto che andrai a creare sia UNICO, che ti differenzia.
Quindi ti devi chiedere quali sono i principi che devi veicolare.
Ad esempio:
- Un principio di un buon allenamento legato alla fatica?
- Un principio d’allenamento legato ai principi?
- Un principio d’allenamento che fa leva sul benessere?
Ovviamente ti ho tirato fuori degli esempi banalizzati, ma per farti capire che…
Devi trovare una guida e fare in modo che chi entra nella tua attività sposi questa linea guida.
Perché questo andrà ad alimentare un concetto di community, ed è quell’elemento che porta le persone a credere nella tua attività.
Ma di questo ne parleremo in un’altra lezione.
Che cosa accade?
Accade che il target, come ho detto è ampio, non puoi andare a scremare troppo.
Quindi, su queste ipotetiche 10.000 mila persone, il tuo obiettivo è raggiungerne quante più possibili attraverso l’identificazione della TUA identità.
Andando a comunicare in maniera chiara e univoca la tua identità.
Cioè il tuo perché, il tuo PUNTO DI FORZA.
Passiamo ora al…
-
Secondo punto: PASSAPAROLA – REFERRAL
Che è il punto chiave, dal punto di vista pubblicitario di un’attività locale.
Ovvero?
Ebbene sì proprio lui, il famosissimo e intramontabile PASSAPAROLA.
Quando si parla di passaparola, viene fatto comunemente un errore, che oggi voglio andare a evidenziare e a individuare la soluzione.
Il punto qual è?
Se cominci a lavorare bene, le persone sono contente, ottengono risultati e hanno intenzione di mostrare i loro traguardi ad amici, parenti e conoscenti…
Chiaramente parleranno di te.
Questo da un lato è molto positivo, perché significa che tu hai fatto un buon lavoro con loro.
Però.
Tutto questo non è sufficiente!
Perché?
Semplice, tutto questo non è PROGRAMMATO, non è MISURABILE e soprattutto non è FUTURIBILE.
Il passaparola devi trasformarlo in un sistema di REFFERAL.
-Ossia?
Devi fare in modo che i tuoi clienti, se contenti e soddisfatti dei risultati che porti, siano messi nelle condizioni di portarti quotidianamente dei NUOVI CLIENTI.
-Come?
In cambio di un qualcosa.
– Cosa?
Può essere una lezione bonus gratuita, un codice sconto o l’accesso a nuove iniziative future.
Insomma, qualsiasi cosa che possa essere appetibile per il tuo target.
Così facendo, anche le persone che fino ad oggi non hanno parlato di te… Inizieranno a farlo!
Alimenteranno la tua voce, la tua visibilità.
Il mio consiglio quindi è di lavorare molto sul tuo refferal, perché questo può essere un grandissimo…
Acceleratore di risultati.
Fatti questi 2 punti, che a mio parare sono cruciali per un’attività a livello locale…
Subentra l’ultimo punto.
-
Terzo punto: DIGITAL – SOCIAL – ONLINE
E tu, giustamente, dirai…
Ma come?
SocialFit mette all’ultimo punto l’aspetto digital, social?
Sì è proprio così!
Se tu prima non hai un’identità (come abbiamo visto nel primo punto) e non hai creato a livello locale una reputazione (come abbiamo visto nel punto due)…
Chiaramente, senza questi due l’aspetti…
Il digital è totalmente ininfluente.
Perché?
Il digital in generale è un amplificatore ciò che le persone pensano già di te.
Quindi…
Prima devi portare le persone a pensare già a qualcosa di positivo riguardo a te, e soltanto DOPO puoi pensare ad amplificarlo.
Come?
Con contenuti, post, campagne…
Che facciano d’acquisizione clienti per te.
Ed è proprio allora che questo aspetto diventa cruciale, per andare a moltiplicare quelli che sono i tuoi risultati.
E’ un grande puzzle composto di 3 tasselli fondamentali, che da soli non sono sufficienti.
Se per ipotesi io avessi un buon passaparola e un buon contenuto digital, ma non avessi invece, la mia identità coma brand è del tutto inutile.
Perché?
Non ho un’identità e non posso sapere ciò che gli altri dicono o pensano di me.
Quindi…
Ti consiglio di lavorare parallelamente su questi tre aspetti e andare a metterti in moto soprattutto sul primo punto.
Perché è davvero cruciale.
Infatti sull’aspetto dell’utenza ristretta ed il target ampio, noi di SocialFit ci lavoriamo tantissimo all’interno della nostra Digital Fitness Academy.
E’ un pò come la carta d’identità della tua attività, la tua mappa.
Dove sai, comunichi dove vuoi andare, e chi vuoi nella tua avventura e nel tuo viaggio.
Se vuoi sapere come andare a costruire il tuo elemento di brand, come andare a espanderlo attraverso un passaparola programmato, per poi andare a creare delle campagne digitali che permettano di mettere in leva e così moltiplicare i risultati…
Clicca qui! Questo è il link per prenotare la tua chiamata con i nostri Operation Manager.
Per oggi finisce qui.
Ti do appuntamento alla prossima lezione.
Intanto, fai tesoro di quello che ti ho detto oggi… ti sarà davvero molto utile.
Big up
Alberto.
da Alberto Borghesi | Giu 21, 2021 | Blog, News
Scrivere per Vendere Allenamenti Fitness – Lezione
Se all’improvviso perdessi la memoria…
E quindi non avessi più competenze in merito alla gestione di una corretta pianificazione marketing, se non sapessi più nulla di funnel, se non sapessi più creare un flusso di email marketing…
Quale sarebbe la SINGOLA SKILL che non vorrei perdere per nulla al mondo?
Questa è la domanda che qualche giorno fa mi sono posto per solleticare la mente e vedere in una casistica di criticità come avrei risposto.
E dopo una serie di ragionamenti sulle abilità più importanti per poter svolgere il mio lavoro…
La singola skill che alla fine ho selezionato è il COPYWRITING.
Ed è proprio l’argomento di cui parleremo in questo post!
Infatti tra poco condividerò con te delle slide che serviranno a individuare quelle che sono le basi per una scrittura efficace.
Ma NON una scrittura efficace unicamente bella…
Ma bensì una scrittura che serve a tutti noi, una scrittura per vendere.
L’arte del copywriting è estremamente antica, perché se pensi anche solo ai grandi tratti della storia altro non erano del materiale di copywriting, quindi vennero fatti attraverso una scrittura persuasiva.
Quest’ultima serviva proprio a convincere un’altra persona dell’obiettivo che vogliamo raggiungere.
Ecco perché è molto importante il copywriting.
Uno degli aspetti fondamentali della scrittura persuasiva è:
CAPIRE CHI E’ L’INTERLOCUTORE.
Quindi bisogna capire a chi ci stiamo rivolgendo, cosa vogliamo che faccia e conoscere le specifiche parole da utilizzare per catturare la sua attenzione.
Come anticipato, adesso ti condividerò le slide per aiutarti nel comprendere appieno quest’argomento.
In queste slide vedrai, in modo chiaro e semplice, 3 principi e le 5 tecniche per poterli mettere in pratica.
Grazie a queste linee guida che ti darò, potrai già iniziare subito a scrivere in maniera efficace!
Premessa doverosa:
Per scrivere in maniera efficace il primo ingrediente che ti serve assolutamente è ALLENARTI.
Perché chiaramente, come un massimale di squat non cresce da solo e va allenato, la tua abilità nel sapere scrivere in maniera efficace va allenata quotidianamente.
Quindi prendi le slide e le tecniche che ti darò e mettile in pratica ogni giorno!
Finita questa super introduzione, direi che possiamo iniziare.
Pronto?
Andiamo!
Cosa vuol dire nell’effettivo questa slide?
Ti faccio un esempio.
Un messaggio, scritto per una signora di 50 anni, avrà al suo interno delle determinate parole e un determinato modo di porsi.
Mentre un messaggio, scritto per il figlio 20enne della signora in questione, il modo sarà completamente diverso.
Ecco.
Questo semplicissimo esempio ti aiuta a capire che per ogni target che vuoi raggiungere, dovrai avere uno specifico registro di comunicazione.
Perché se adotterai un registro di comunicazione generico a quel punto qualcuno NON ti ascolterà.
Perché?
Semplicemente perché non si sentirà chiamato in causa.
Proprio in riferimento a questo aspetto è determinante capire chi è il tuo pubblico, chi vuoi raggiungere e anche chi non vuoi raggiungere.
Che cosa vuol dire?
Quello che tu fai e tutto ciò che tu scrivi, deve essere fatto in funzione di un obiettivo.
Esempio:
- Iscriviti a questa prova gratuita
- Iscriviti al tuo primo allenamento
Ect.
Insomma, qualsiasi cosa che tu vai a creare come contenutistica dev’essere fatto in relazione a un qualcosa che vuoi ottenere.
Questo secondo principio per quanto possa sembrare scontato, ti assicuro che guardandomi attorno nei principali social network non è esattamente così.
Molte persone creano contenuti, anche curati e fatti bene…
MA! Gli manca quest’aspetto.
Che invece è un aspetto PRINCIPALE di un copy che venda, ossia creare una RISPOSTA DIRETTA (Direct Response).
Quanto più siamo bravi nell’argomentare, nell’andare a condividere informazioni e quanto più siamo bravi nel convincere le persone che siamo in grado di risolvere un bisogno…
Più sarà efficace la nostra Call To Action, ossia l’azione che prevediamo che l’utente compia.
Il principio numero tre va a corollare il principio numero due.
Ossia, andiamo a pararle di Unique Selling Porposition, l’argomentazione esclusiva di vendita.
Qui devi andare ad individuare la singola caratteristica del prodotto che vuoi promuovere.
Mi spiego meglio.
Per trovare questa caratteristica devi chiederti qual è il piatto forte del tuo prodotto, qual è il suo vantaggio competitivo, cosa lo rende diverso.
Hai un obiettivo, una Call To Action, vogliamo che l’utente compia un’azione.
Quindi…
Più è forte la Unique Selling Proposition, più sarà facile portare l’utente a compiere quest’azione.
Perché un conto è dire semplicemente: “Iscriviti al mio programma di allenamento”.
Un altro conto, invece, è dire:” Iscriviti al mio personale programma di allenamento in 30 giorni che ti consente di ottenere il beneficio X, evitando il problema Y anche se ancora non sei pronto a Z”.
Tutto questo dev’essere mosso da una DRIVER, ossia da un COME.
Esempio:
“Iscriviti al mio programma di allenamento che ti consente di essere più scolpito attraverso X.”
Ed è qui che dovrai spiegare cos’è X.
Che sarebbe l’elemento chiave, non per forza innovativo, dove l’utente leggendolo si rende conto che tra le mille cose provate fin ad oggi, quella che proponi tu è diversa.
Di conseguenza la persona sarà interessata a provarlo.
Ed è su questo che fa leva il principio tre.
Ora che abbiamo visto i 3 principi da cui partire, vediamo inseme 5 tecniche attraverso le quali mettere in leva ed utilizzare al meglio questo principi.
Come puoi leggere da questa slide queste parole chiave sono in sostanza delle leve, per poter attirare le persone a noi.
Ogni target però ha le sue Keywords, cioè che con la signora di 50 anni userai certe parole chiave, con il ragazzo di 20 altre ancora e via dicendo.
Quando crei qualsiasi tipo di contenuto, devi sempre inserire delle parole che dovranno essere ripetute più volte nell’articolo o nel video che andrai a creare…
In maniera tale che la persona dall’altra parte sia messa nella condizione di muoversi.
Oltre alla creazione del contenuto e dell’ultilizzo delle Keywords, dobbiamo fare anche in modo che dall’altra parte ci sia della interazione.
Che sia dialogo, discussione,ect.
Come?
Ponendo delle domande.
Così riuscirai a creare delle relazioni.
E uno dei grandi poteri del copywriting è anche questo.
Quando creai un pezzo di copy, chiediti sempre:
“Qual è il problema che vado a risolvere con questo specifico copy?”.
Come dev’essere chiare la CTA, dev’essere chiaro anche il problema che vai a risolvere.
Per farlo devi utilizzare numeri e dati concreti.
Esempi indicativi:
“Evita il catabolismo in 30 giorni”, “Aumenta di N.% la massa magra”.
Così la persona leggendo questi dati vedrà riflessa nella sua mente una fotografia di quello che sarà il beneficio.
La mente umana è portata a credere a chi ha una divisa, a chi ha un’autorità.
E questa autorità devi sfruttarla nel momento in cui ce l’hai.
Per “sfruttarla” non intendo in senso negativo, intendo fare in modo che le persone ci ascoltino perché abbiamo voce in capitolo.
Questo chiaramente in maniera del tutto etica, va utilizzato a nostro favore.
Esempio:
“Dopo aver portato oltre 150 donne come te ad una forma più tonica e scolpita”.
“Ho aiutato oltre 70 uomini a perdere peso”.
Analizziamoli.
In entrambi i casi, come puoi vedere, andiamo a parlare con un target specifico (uomini e donne, con un numero specifico di persone e con un problema risolto o con un traguardo raggiunto.
Ci potrebbe essere la casistica in cui non hai ancora questa autorità, in tal caso ti consiglio di non inventartela assolutamente.
Ma piuttosto prendila in prestito!
Quindi, vai ad argomentare ciò che dici con riviste di settore, studi scientifici…
Questo da adito al lettore di crede in ciò che dici perché è adeguatamente documentato.
Questo, chiaramente, ti trasferisce automaticamente autorità anche a te e da credibilità a ciò che stai dicendo.
Come abbiamo già detto in precedenza.
Se non hai un obiettivo, non pubblicare.
Se non hai un qualcosa da comunicare o chiedere al lettore, non pubblicare.
Però tutto questo dev’essere fatto tenendo presente quelle che sono le 4 tecniche che abbiamo visto precedentemente.
Per fare questo in maniera adeguata, in maniera articolata…
L’utente deve avere chiaro il perché.
OPER YOUR MIND.
Per scrivere i copy.
Diventare un fitness copywriter è questione di allenamento.
Ma non solo.
Per diventarlo a tutti gli effetti deve essere in grado di entrare nella mente della persona.
Capire chi hai difronte, chi è il tuo interlocutore, il lettore, il tuo target.
Per riuscire a farlo…
Devi APRIRE LA MENTE.
Come?
Leggendo, documentandoti.
Una mente aperta, ricorda, è in grado di fare questo e di ottenere risultati sorprendenti!
Così facendo, anche solo in funzione di un’esercitazione del copywriting, ti consente di mettere la freccia e sorpassare in maniera univoca tutti i tuoi competitor.
Perché, credimi, il 90% dei tuoi concorrenti non ha la benché minima idea di cosa sia davvero il copywriting.
E soprattutto non hai idea di quanto questa skill sia importante!
Se saprai utilizzare bene queste tecniche di copywriting…
Indovina un pò?
Trasformerai i tuoi lettori in clienti.
Eccoci alla fine della lezione.
Sono convinto che grazie a questo post potrai già iniziare la tua creazione di contenuti social, piuttosto che un tuo articolo di blog in un’altra ottica.
Attraverso a una struttura più operativa, articolata.
E soprattutto avrai capito quant’è importante creare materiale con un OBIETTIVO, per poi poter andare a sviscerare le tecniche che abbiamo visto insieme e raggiungerlo.
Questo è anche ciò che insegniamo all’interno di Digital Fitness Academy e in tutti i nostri percorsi consulenziali.
Chiaramente, andare a lavorare sul copywriting, una scrittura persuasiva in funzione della vendita, oggi è fondamentale.
In questo preciso momento il copywritng, come abbiamo visto, è un elemento chiave per portare l’utente ad acquistare.
Perché tutto questo è così importante?
Perché ti aiuta a far si che l’utente possa essere attratto da te.
Attraverso una differenziazione basata sulle parole giuste che ti consentono di mostrare alla persona che conosci il suo problema, i suoi obiettivi e che parli la sua lingua.
Oggi come oggi questa singola skill è fondamentale, per fare in modo che le persone dall’altra parte ti recepiscano non solo autoritario ma anche affidabile.
Considera che viviamo in un momento storico in cui il mercato è estremamente saturo di programmi che probabilmente non sono efficaci come il tuo ma…
Agli occhi delle persone sono uguali.
Perché questo?
Vertono sugli stessi specifici elementi.
Quindi..
Per fare in modo che le persone percepiscano il tuo valore e non ti portino alla stregua di altri tuoi competitor…
Devi lavorare sul copywriting.
Per questo post è tutto!
Ti ricordo che cliccando qui sotto, hai la possibilità di parlare con uno dei nostri operation manager.
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Mentre cliccando qui puoi accedere direttamente alla Digital Fitness Academy.
Che è la nostra accademia personalizzata, avanzata per trasformati in un vero Fitness Marketer!
Dove oltre al copywriting parliamo anche di come creare campagne efficaci, di come creare un Brand che risulti essere immortale e con il quale tu possa acquisire clienti ad alto prezzo.
Adesso è davvero tutto per questo post.
Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness.
Big Up!
Alberto
da Alberto Borghesi | Giu 4, 2021 | Blog, News
[+3384€ da clienti persi] Rientro in Palestra – La Formula per il Massimo profitto
Finalmente si riapre!
Ma questa riapertura delle attività…si sà davvero come affrontarla nel migliore dei modi?
Secondo te, può bastare un semplice post su Facebook con scritto: “Siamo aperti, vi aspettiamo” ?
Ecco.
Assolutamente no.
Non basta.
Scrivendo così, le persone, non accorreranno verso la tua palestra.
Questo non è riaprire.
Riaprire dopo più di un anno, vuol dire TANTO più di così.
In questo post vedrai UNA SINGOLA AZIONE da poter adottare SUBITO.
Ti dico di più, avresti dovuto adottarla in tutto l’anno passato e dovrai applicarla anche DOPO la riapertura.
Vediamola insieme!
Per aumentare le tue vendite, e non solo, per innescare nella mente delle persone un processo d’acquisto coerente che permetta di far sì che le persone spendano tutto ciò che è nella loro capacità spendere è condensato in questa frase:
Devi mettere ordine nel tuo business
Per ordine nel tuo business vedremo poi che cosa effettivamente significa prima però ti voglio dire che cosa succede se NON metti ordine.
Significa creare prodotti e servizi senza uno schema pur di accontentare tutti.
E questo Se ci fai caso capita nel 99% dei casi nel mondo del fitness.
Dove crei un programma personalizzato, crei un programma che pur di accontentare i tuoi clienti gli vai a prendere la luna in capo al mondo.
E tutto questo, per quanto magari possa strappare un sì tirato fuori con le unghie e con i denti, in realtà non va a far del bene al tuo business.
Perché?
Se non hai dei processi, se non hai un know-how e una capacità di creare nella media dell’utente quello che è il reale bisogno e vai tu incontro a quelli che sono i suoi reali bisogni in diciamo così “senza arte né parte”…
Quello che accade è un’immensa confusione nella tua attività e ovviamente è una perdita di performance, una perdita di qualità nei servizi.
Che cosa crei in questo modo?
- Crei dispersione di denaro:
Perché chiaramente tu non puoi accontentare tutti e andando a realizzare qualcosa che o da un lato è estremamente personalizzato sulla singola persona o non va incontro a quelle che sono le aspettative economiche della persona…
Perdi, lasci denaro sul piatto.
- Crei disordine nella mente del cliente:
Perché se una persona ha a che fare con te e nel suo percorso d’acquisto non vede un percorso coerente, si crea nella mente un’incredibile confusione.
- Comunichi uno scarso valore:
Comunichi una pessima organizzazione e parallelamente, la persona dall’altra parte, non ti reputa come un professionista strutturato e che ha una strategia professionale di fondo.
Ed è qui che si comincia a parlare di Value Ladder, ossia:
La creazione di un percorso che consente alla persona di conoscerci e quindi di spendere, anche poco.
Parallelamente consente di entrare in un percorso che porta la persona stessa a volere sapere sempre più di noi, avere sempre più bisogno di noi e a spendere sempre più.
Perché?
Da un lato si sente all’interno di un percorso coerente, un percorso che si vede che è strutturato ed è ben disegnato.
Allo stesso tempo, consente alla persona di poter andare avanti perché dimostriamo, condividiamo risultati man mano che aiutiamo le persone a raggiungere i loro obiettivi a fare un percorso che sia coerente, che sia ben strutturato e ben disegnato dalla base.
E che non sia improvvisato.
Se io oggi comincio con te e faccio 30 giorni di allenamento, tu devi sapere sin dal primo giorno dove mi vorrai portare dopo e come farai a rendere massimamente profittevole.
Se non fai questo, se aspetti il ventinovesimo giorno per propormi una prosecuzione semplicemente di un altro mese o un’estensione di quella che è la durata del mio allenamento chiaramente ripeto…
Il rischio è quello di lasciare soldi sul piatto.
NB:
Aumenta il prezzo pagato dal cliente ma aumenta anche soprattutto il valore datogli attraverso la Value Ledder e questo torno a ripetere…
E’ perché l’utente una volta che entra nel percorso capisce che è all’interno di un processo che se adeguatamente seguito porterà il cliente stesso a raggiungere dei risultati.
È un po’ come una sorta di matrimonio con la tua realtà, con la tua attività.
Una persona entra, si trova bene, sa che cosa gli riserverà il futuro e questo da una grandissima solidità e credibilità alla tua attività.
AVVERTENZA:
Non tutti la seguiranno la lettera la tua Value Ledder.
Molti passeranno dal tuo prodotto di front end, quindi dal primo prodotto da quello che conoscono, all’acquisto del tuo prodotto High ticket direttamente.
quel che conta è che tutti apprendano che i servizi solo frutto di un percorso designato.
Che cosa significa?
Significa che una persona potrebbe fare una prova gratuita e dopo questa prova potrebbe essere talmente carica da dire Io voglio lavorare con te a vita.
Creando così un percorso annuale oppure se parliamo di allenamento on-line di info-prodotti una persona potrebbe acquistare un programma di 30 giorni e rimanere meravigliata al punto di acquistare magari un prodotto di una durata maggiore.
Insomma, una persona una volta che acquisito informazioni su di noi una volta che ha capito che siamo il professionista giusto nel posto giusto diciamo che non tutti si comportano allo stesso modo.
C’è chi vuole andare avanti di mese in mese e chi vuole andare avanti in maniera molto più strutturata e futuribile quindi sottoscrivendo un piano ad alto costo.
Quello che dobbiamo fare, chiaramente, è dare la possibilità a tutti di rimanere dentro la nostra scala di valore.
Perché se io ho a disposizione €100 tu devi avere un prodotto che è in linea con le mie aspettative, se io ho a disposizione €50 tu devi avere un’alternativa appunto sempre per le mie possibilità.
Non vuol dire che chi ha speso €50 domani non spenderà €100.
Ognuno ha il suo percorso d’acquisto, ognuno ha la sua situazione personale un determinato contingente.
Quello che noi dobbiamo fare è non lasciare nessuno piedi, ma mantenere quante più persone possibili all’interno della nostra Value Ledder.
Esempio:
Rientro in palestra.
Caso studio freschissimo di un di un’iniziativa, di una realtà che abbiamo fatto con un nostro studente ed è proprio questa…
- Prima di tutto prova gratuita all’inizio, non parliamo di un centro a livello locale
- Dopodiché una persona, dopo la prova gratuita, se non è ancora molto avvezza allo sport o all’allenamento gli si può proporre un programma che gli risolva un problema. Come ad esempio un allenamento per tornare in forma per l’estate o un allenamento per la tonicità nei primi 30 giorni.
- Poi cosa accade? Se la persona è contenta e soddisfatta di ciò che ha realizzato con noi possiamo proporre un programma trimestrale.
- La persona se è ulteriormente contenta perché sta bene con noi e ha ottenuto notevoli risultati.
Ed è qui che allora che la persona vuole fare ancora più, aggiungendo anche una sessione one-to-one oltre al programma trimestrale.
Si va così ad aumentare il valore economico del singolo cliente.
- Il cliente ha dei risultati, si è creata una certa empatia con l’azienda, con le persone e con chi la segue e quindi non può più stare senza questo ambiente perché è ciò che da colore, ciò che da sostanza alle sue giornate.
Ed è proprio allora che la persona decide di passare un piano annuale.
Dove, noi abbiamo portato la singola persona ad avere un valore economico molto più alto rispetto alla prova gratuita, rispetto al programma trimestrale e questo ha portato insieme alla persona ad essere un tuo FAN, una persona che non ci portiamo avanti per tanto tempo.
Avere più soluzioni, contestualmente con la posizione del tuo potenziale cliente, ti consente d’inserire nella scala qualunque persona.
Quindi, se io ho a disposizione una modesta capacità economica, perché il mio costo opportunità cioè quello che sono disposto a spendere ad oggi, non è molto perché magari ho una bassa consapevolezza o comunque sia ho i miei dubbi ancora da andare a sfatare.
Devo avere qualcosa anche per questa tipologia di persona.
Devo avere qualcosa anche per chi è consapevole, chi vuole fare un percorso che abbia una certa solidità e una certa durata…
Quindi io devo mettere ogni singola persona nella condizione di poter stare comoda nella mia Value Ledder.
Perché il mio obiettivo chiaramente e portarla avanti, farla proseguire lungo tutta la scala.
In realtà è questa la chiave del successo del tuo business, ossia, se tu hai una serie di clienti e ognuno sai perfettamente andarlo a incastonare…
Non hai idea di quanto questo può portare un incremento dei profitti attività.
Per fare tutto questo basta chiedere, basta avere chiara qual è la percezione del proprio
cliente.
Qual è la sua posizione, che cosa vuole realmente, basta chiederlo.
In Digital Fitness Academy noi lavoriamo tantissimo su quella che è la costruzione di questionari, alla costruzione di una fotografia dall’interno di quella che è l’attività.
Perché è solo in questo modo che tu riesci a costruire la tua scala di valore nel migliore dei modi.
Chiedendo, facendo in modo che il costo opportunità della persona sia adeguato a quello che offriamo, anche a livello di pricing nei confronti della persona.
Ed è in questo modo che io strapperò una montagna di sì.
Proprio come ho anticipato parliamo di un caso studio fresco di:
Matteo
26 anni
Titolare di un box CrossFit.
La situazione di partenza, per la ripartenza che stiamo vivendo ora è questa:
Il Box ha lavorato al 50% negli ultimi mesi come ovvio che sia…
Per ottenere una fotografia della situazione siamo ricorsi ad una analisi che ci ha suggerito che… “se devi parola con l’estate”.
Quindi le persone di base, rispondevano in questo modo.
Una grossa parte di delle persone avrebbe congelato il abbonamento per tornare poi a settembre o a ottobre addirittura.
Ma le persone non sanno realmente ciò che vogliono!
Siamo noi a dover scavare con le parole giuste e condividendo la giusta soluzione al problema.
Attenzione…
Perché dall’analisi, la prova costume, il doversi scoprire in generale desta molto timore
Ecco perché cambiamo strategia…
Che cosa abbiamo fatto?
A queste persone non solo abbiamo chiesto se volevano rientrare, ma abbiamo chiesto anche qual’era il problema che maggiormente riscontravano.
Quindi, le loro paure, i loro bisogni… Al di là di quella che sarebbe stata poi la loro scelta finale.
Ed è qui che abbiamo toccato un nervo scoperto!
Un percorso mensile di stimolo metabolico.
Questo è stato la nostra controfferta al “No grazie se ne riparla a settembre”.
.
E’ qui che noi abbiamo chiesto “qual è il tuo problema?”.
La risposta è stata: Lo scoprirsi d’estate al mare.
PERFETTO.
Se tu hai un problema, io ho la soluzione.
+ 38% di rinnovi in più in soli 7 giorni (su una popolazione di 350 iscritti totali).
Quindi su 350 iscritti, il 38% è stato pescato letteralmente in questo modo.
Che tradotto è stato:
- 72 iscritti al percorso Stimolo Metabolico
Quindi per 47€ le persone potevano aderire a questo mini percorso di 30 giorni che si è tradotto in…
- 3384€ in cassa non previsti, grazie a un semplice messaggio contenente una semplice proposta.
E’ bastato semplicemente concentrarsi sul il risolvere un problema, in soli 30 giorni, che ti costa 47€.
Ed è qui che le persone hanno visto la cosa in maniera diversa e chiaramente tutto questo ha generato anche una risposta diversa.
Ma sai cosa ti dico?
Chissenefrega dei €3000 in più.
Perché quel che conta è ben altro.
In questo grafico, qui sopra, i 3000€ sono rappresentati nei diecimila dollari.
Ma è quello che c’è sotto, in quello che non si vede, quello che si vedrà in futuro.
Perché tu vedi i 3000€ in più, che per carità schifo non fanno.
Ma io quello che vedo io sono in realtà, oltre il primo mese, son 72 persone che se solo il 50% rinnova e in preda alla carica continua il percorso…
Sottoscriverà come minimo un abbonamento trimestrale da oltre €300.
Ed è qui che noi parliamo di scala di valore.
Ti risolvo un problema e poi ti porto avanti nella mia scala perché sei contento, perché ormai non ne puoi più fare a meno, sei entrato nel mood quindi andiamo avanti.
Se la matematica non mi condanna:
300€ x 35 persone (stima al ribasso)
= 10.500€
Ecco allora la cosa comincia a stare in piedi e comincia a essere interessante.
Ed ecco che qui capiamo quella che è l’importanza di una Value Ladder.
Quindi una prosecuzione, di una programmazione di quello che sarà con i miei clienti.
Non si tratta di decidere dei percorsi e schiaffarli a forza in bocca alle persone.
Si tratta di:
- Per rimediare ad un’’urgenza
- Avere alternative diverse durata e diverso prezzo
E il cliente rinnova.
Fine.
Tutto qui.
Bisogna partire da questi aspetti.
Bisogna capire quali problemi risolvere, quali problemi urgenti posso risolve, quali problemi urgenti posso risolvere a un prezzo accessibile che permette alle persone di cominciare avere a che fare con me.
In ultimo ma non ultimo, le porta chiaramente a proseguire il rapporto con me ad un alto valore economico.
Con questo post sono convinto di averti instillato quello che è il giusto processo conoscitivo per andare a creare il proprio servizio e per andare soprattutto a creare un corollario di servizi che ti consenta di non lasciare per strada nessun tipo di cliente.
Perché il fatto proprio questo, in questo momento quello che ti serve è rastrellare quanti più clienti possibili.
Tutto quello che hai visto è ciò che i nostri studenti che in Digital Fitness Academy applicano sin dal primo mese.
Noi del primo mese lavoriamo su questo: la creazione della propria scala di valore o Value Ledder.
E ti posso confessare che sto vedendo che l’applicare in maniera adeguata una Value Ladder efficace è ciò che ti permette appunto di non lasciare nessun cliente per strada.
Quindi anche i €50 di una scheda, banalmente, oggi non li devi vedere con i €50 presi che sono pochi rispetto a 200€.
Li devi vedere come €50 che si trasformeranno domani in 200€ se tu sarai bravo a integrare il cliente in un percorso adeguato.
Quindi diciamo che tu hai iniziato a giocare una partita, andando ad acquisire questo cliente, la partita poi devi giocarla tu con le tue potenzialità, con i tuoi strumenti, con le tue competenze.
Però intanto tu ripeto hai preso un cliente.
Tutto questo noi all’interno dell’Academy lo spieghiamo in maniera molto avanzata facendo degli esempi.
Ma soprattutto, ciò che fa la differenza, aiutiamo Personal trainer, Centri Fitness e Palestre ad applicare questa scala di valore anche in base alla nostra esperienza.
Quindi andando a individuare il giusto prezzo, andando ad individuare il giusto livello appunto come andare intersecare un prodotto di basso valore economico fino ad arrivare all’altissimo valore economico, anche programmi che possono arrivare a costare anche migliaia di euro in alcuni casi.
Tutto quanto parte però da un’analisi specifica.
Un’analisi approfondita che facciamo, appunto, insieme ai nostri studenti.
Se vuoi saperne di più clicca qui il link dal quale puoi prenotare una Call di consulenza con i nostri Operation Manager.
I nostri ragazzi che ogni giorno lavorano a stretto contatto con attività come la tua e che danno consigli e puoi ottenere quello che è il percorso più adeguato a te.
Quindi avrai un’analisi di quella che la tua situazione, potrai capire come poter lavorare senza subito sulla tua attività, per costruire così una crescita esponenziale senza subito.
Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness.
Big Up!
Alberto
da Alberto Borghesi | Apr 29, 2021 | Blog, News
Buddyfit – Perché un personal trainer non deve imitarlo per vendere allenamenti online
Quello che ti dirò oggi in questo post sarà sicuramente sconvolgente.
Ma fidati di me.
Capirai molte cose.
Tra cui la più importate, ovvero: COME IMPORSTARE IL PROPRIO BUSINESS ONLINE.
Pronto?
Iniziamo subito!
Perché i colossi online, come Buddyfit, non sono da imitare?
Nell’ultimo anno sono uscite piattaforme di allenamento online che chiaramente permettono all’utente, con pochi “spicci”, di poter allenarsi ogni giorno, settimana, mese.
Grazie a questa piattaforma, si hanno a disposizione una moltitudine di personal trainer e quindi una maggiore diversificazione.
Diventando così un colosso dell’allenamento online, grazie anche ad un massivo utilizzo della pubblicità.
Che ha portato, queste tipologie di realtà, a espandersi e diffondersi su tutto il territorio nazionale.
Hanno utilizzato un grande potere mediatico, attraverso opinion leader, influencer e grandi testimonial.
Tutto questo ha dato loro la possibilità di fare leva sui bisogni delle persone e quindi a crescere tantissimo in pochissimo tempo.
Qual è il problema che si pone?
Che nella mente del singolo personal trainer si crea il pensiero che questo sia il modello di business da seguire, quello giusto anche per loro.
BENISSIMO… QUESTO E’ IL PIU’ GRANDE ERRORE CHE TU POSSA FARE.
Vediamo insieme il perché.
Prima di tutto facciamo una considerazione doverosa.
Allora…
Tu mensilmente preferisci ottenere dal singolo cliente 9,99 € o 100 € ?
E qui dovresti aver già capito il ragionamento.
Ma andiamo nello specifico.
Questi colossi lavorano con una mole di persone incredibilmente ampia, che paga mediamente il costo di un aperitivo.
Quindi per intenderci… Tutto questo per te NON E’ SOSTENIBILE.
Perché un cliente necessita di ore di lavoro, di attenzione e della tua progettazione del tuo programma specifico.
Quindi le tue ore lavorative, non solo non verrebbero pagate, ma andresti proprio in rimessa!
E questo è il primo punto, che già deve farti capire che questo modello di business non è assolutamente per te.
Molte persone mi hanno personalmente scritto, ho fatto anche delle consulenze a realtà che volevano proporsi come il Netflix del fitness.
E ti dirò che ero abbastanza in imbarazzo nel rispondere.
Perché a questo punto… Anche un neofita del business non verrebbe mai in mente di prendere 9,99 € al mese.
E’ evidente come questo ragionamento non possa stare in piedi.
Quindi il ragionamento che ho fatto fare a queste realtà, che invito a fare anche a te oggi, è questo…
Devi sapere che ogni cliente nuovo che tu acquisisci oggi, lo devi pagare… Come?
Attraverso le pubblicità, attraverso il tuo tempo, attraverso referral, attraverso le testimonianze…
Insomma, attraverso azioni extra, rispetto a quello che stai facendo adesso per portare un cliente in casa.
Quindi, ogni volta che tu ottieni un cliente sostieni un C.A.C. = Costo Acquisizione Cliente.
Questo C.A.C:
- Deve metterti in casa un cliente che abbia un Life Time Value (ciclo di vita del cliente) ampio e che ti permetta di generare un reale profitto.
Se tu hai un’entrata a cliente a 100 € ipoteticamente, tu puoi permetterti di spenderne 20 € per acquisirne uno.
E quindi, in questo caso, l’operazione di marketing in sé ha un senso.
Se tu vendessi un allenamento a 9,99 € al mese, e ne spendi venti per acquisire ogni volta un nuovo cliente…
Capisci anche tu che l’operazione, non solo non ha un senso, ma è veramente folle!
Significa che ogni singolo cliente per te è una rimessa.
Questo tu non te lo puoi permettere oggi.
Perché tu OGGI DEVI GENERARE CASSA PER DOMANI.
Per mettere in sicurezza la tua attività, il tuo business e per andare a divulgare le tue passione e le tue competenze generando un profitto.
Buddyfit, piuttosto che tutte le piattaforme online, è low cost se lo può permettere invece.
Perché?
Loro possono generare quello che è il fenomeno dell’OVERSPENDING.
Ossia…
Possono “sovra spendere” l’acquisizione del cliente perché hanno altre dinamiche, un altro modello di business.
Che probabilmente esce anche da quello che è il tuo schema, il tuo immaginario.
Quindi, basandosi su un’altra tipologia di business, modello e anche su una cassa maggiore grazie alla quale possono anche farsi vedere da milioni di persone ogni giorno.
Tu, invece, puoi far vedere il messaggio a migliaia.
Dal punto di vista puramente economico, della cassa, vedi che non c’è gara.
Per loro è fattibile.
Da qui puoi capire, che questi 2 modelli di business di cui ti ho parlato, sono estremamente differenti.
E’ inutile andare a fare un gara contro dei giganti, per poi rimanere schiacciati.
E’ meglio, piuttosto, fare una gara contro te stesso… Quindi non partecipare a nessuna gara.
Crea il TUO MERCATO e lì potrai dettare le TUE REGOLE.
Sei tu a definire che vuoi nella tua squadra, chi vuoi come cliente e decidere come aiutarlo.
E cambia completamente la dinamica.
Perché significa che sai qual è il tuo messaggio, quello giusto, verticale su un pubblico specifico.
Il C.A.C. non solo si abbassa, ma ti permette di creare quella che è l’assicurazione numero uno per la tua attività da qui agli anni avvenire.
Che è… GENERARE UNA FITNESS BRAND POSITION.
Cioè…
Creare una BRAND, un’immagine nella mente delle persone, una fotografia di quello che è il tuo business.
Così che, ogni volta che verrà detto il tuo nome, le persone ti collegheranno a quella specifica immagine.
Vai così a posizionarti nel mercato, in un perimetro che diventa il TUO.
Questo poi ti permette di vendere a 100 € al mese, se non di più, il tuo programma di allenamento.
Ti garantisco, che lavoriamo in consulenza con delle realtà che chiedono veramente tanti soldi al mese… Non hanno tanti clienti, ma riescono a seguirli in maniera costante.
Generando così risultati e quindi anche tanta soddisfazione.
Tutto questo porta a un flusso di clienti contento, che torna ogni mese pagando quello che deve pagare.
NON SOLO.
Più il cliente è contento più riesci a innescare un meccanismo, che è quello del PASSA PAROLA.
Questo meccanismo ti permette di ottenere clienti in maniera totalmente organica e spontanea.
Per realizzare una Fitness Brand Position adeguata, noi di SocialFita abbiamo dato a disposizione una slot di consulenze.
L’abbiamo riaperta da pochissimo, dopo una serie di considerazioni e dopo aver avuto per mesi il nostro calendario prenotazioni pieno, perché soprattutto in questo periodo il bisogno di creare un assicurazione per la propria attività è molto alto…
Quindi, da oggi, è di nuovo disponibile.
E’ disponibile una sessione in cui puoi prenotare una sessione di consulenza da 1 ora o da 3 ore.
Chiaramente, quest’ultime, vengono registrate e inviate ad un professionista a cui è stata erogata la consulenza.
Ed è grazie a questo che tante attività oggi hanno ripreso a macinare e hanno ripreso in mano la mappa del proprio business.
Sapendo finalmente dove andare, al dì là di quello che potrà essere il futuro.
Perché come abbiamo detto, il tuo futuro lo costruisci tu, oggi, attraverso le tue competenze e un modello che sia profittevole.
Spero davvero di esserti stato d’aiuto.
Ti lascio qui il link che ti porterà alla pagina per la prenotazione della consulenza.
All’interno della quale, potrai parare con me e con tutto il team operativo SolcialFit!
E saremo in grado di darti supporto per realizzare quella che è la MAPPA del tuo BUSINESS.
Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness.
Big Up!
Alberto
da Alberto Borghesi | Set 4, 2020 | Blog, News
Acquisire più clienti attraverso i social non è sempre così facile.
Molti personal trail
ner che si rivolgono a noi spesso ci confermano, però, che è la presenza più attiva sui social ad essere la chiave vincente del loro successo.
Più gli utenti chiedono, quindi, interagiscono col canale e commentano, più questi diventano clienti.
Sicuramente essere molto attivi sui social è importantissimo oggigiorno per far crescere e consolidare la propria attività, ma non è proprio così immediato fidelizzare e acquisire clienti.
È necessario assolutamente strutturare e lavorare sulla propria presenza social e 3 sono i pilastri chiave che ti portano a generare un incremento del tuo business.
1. CLIENT
Prima di tutto, è necessario capire quale sia il tuo IDEAL CLIENT AVATAR, ovvero il cliente ideale a cui si rivolge la tua attività e i tuoi prodotti.
Non hai mai pensato di averne uno?
Questo è un problema, poiché avere un target preciso a cui rivolgersi è essenziale non solo per raggiungere un maggior numero di clienti, ma anche per migliorare la propria offerta per quel genere di clientela.
Ammettiamolo, non si può piacere a tutto il pubblico, dato che è troppo grande e variegato.
Anzi, rivolgersi a tutti potrebbe essere anche dannoso per te, poiché rischi d’essere dispersivo e di perdere tempo, energie e denaro.
Inoltre, il messaggio che vuoi trasmettere alla tua clientela non sarebbe così forte e impattante poiché non resterebbe impresso nella memoria dei tuoi utenti.
Per esempio, rivolgersi a ragazzi tra i 14 e 18 anni, in particolare atleti, e a donne in carriera tra i 20 e i 35 anni c’è una bella differenza.
Entrambe queste categorie di persone hanno esigenze ben diverse.
Per le due categorie di utenti o si trova un anello di congiunzione che possa legare e comunicare con entrambe (cosa piuttosto difficile) oppure, perché il messaggio si adatti ad ambedue, questo rischia di essere poco efficace e quindi di non toccare né la prima né la seconda tipologia.
Per di più, a causa del continuo bombardamento che subiamo dalla pubblicità, ormai le persone hanno sviluppato come una sorta di filtro che le permette di schivare tutto ciò che non è di loro interesse.
Come speri di toccare i potenziali clienti se sei dimenticabile e generico col tuo messaggio?
A questo punto allora ti chiederai: ma come faccio a capire chi è il mio cliente ideale? E come posso aiutarlo a trovarmi nel mare dell’internet?
La prima cosa che devi fare è scegliere e lavorare su una tipologia di clienti specifica.
Una “sotto-nicchia” di persone che fa parte di un bacino più ambio e in cui, dunque, la concorrenza non è neanche così spietata.
Chi è il tuo utente? Quali sono i suoi obiettivi? Quanti anni ha? Quali sono i suoi hobby ideali? Qual è il suo reddito? È single o ha una famiglia?
Per esempio, decidi di rivolgerti agli uomini tra i 40 e i 50 anni, interessati a rimettersi in forma, ma che hanno poco tempo a disposizione perché hanno un programma di vita intenso tra lavoro e famiglia.
Già in questo modo hai scremato molto il tuo pubblico.
Ora rifletti e definisci bene quali sono le esigenze di questi clienti, quali benefici specifici vuoi proporre per migliorar loro la vita e gli obiettivi che saranno raggiunti, seguendo la tua attività.
Trovando risposta a tali quesiti, sarai riuscito ancora di più a circoscrivere il tuo cliente ideale, i tuoi servizi e i motivi per cui i tuoi utenti dovrebbero preferire te ad un altro personal trainer.
Ovviamente, scegli di lavorare con un target di utenti che ti piace e sai possa stimolarti, altrimenti rischi di non dare il massimo né di far durare a lungo questo rapporto.
2. THE CHANNEL
Una volta definito il tuo cliente ideale, è il momento di decidere su quali canali vuoi lavorare.
Le scelte, come ben sai, sono tantissime.
Facebook, Youtube, Instagram, un tuo blog e così via.
Anche in questo caso, la scelta su quale piattaforma sia meglio operare dipende dal tuo cliente ideale.
Il tuo utente tipo che piattaforma preferisce?
E dove è più attivo?
Passa il suo tempo maggiormente su Instagram?
Su Tik Tok?
Oppure addirittura preferisce la buona e vecchia carta stampata sottoforma di riviste e libri?
Definito ciò, è lì che devi concentrare la tua attività.
Naturalmente, non essere dispersivo operando su troppi fronti, rischiando così di frammentare il tuo lavoro e di essere poco impattante sul tuo pubblico.
Gestire molti canali richiede tempo.
Hai poco tempo?
Non è un problema.
Concentra le tue energie solo su uno, su quello che sai essere il prediletto del tuo pubblico.
Non c’è bisogno di avere mille canali per avere una forte presenza social.
Ti è sufficiente solo uno che sia gestito egregiamente.
Definisci il programma, organizza il piano editoriale che andrai a pubblicare, controlla i contenuti che sono più apprezzati o meno dei tuoi utenti e lavora bene sulla tua presenza e il tuo messaggio.
Con solo questi semplici accorgimenti darai vita a un canale che sarà una porta d’accesso sicura per i tuoi utenti/clienti verso la tua attività.
3. ADVERTISING
La pubblicità è importante.
Un canale o una pagina, a cui è legata un’attività lavorativa, che non fa campagne pubblicitarie e non fa sponsorizzazioni su Instagram e Facebook, non sta sfruttando appieno il suo potenziale.
È vero che i social sono “gratis”, ma non per chi come noi vuole ottenere clienti.
Per sfruttarli al meglio, dunque, investi una parte dei tuoi profitti per le tue campagne pubblicitarie.
Prendo come esempio Facebook.
Su Facebook esiste proprio una sezione, chiamata business manager, che ti permette di creare post pubblicitari.
Non solo, la piattaforma Facebook ti permette anche di definire il tuo target, la sua età, gli obiettivi della tua campagna, quante persone possono vedere il tuo post e per quanto vuoi che rimanga attivo.
Statistiche alla mano, gli utenti raggiunti dai tuoi post sono solo la metà dei tuoi follower, ma solo il 10/20% di loro interagirà con i tuoi contenuti.
Quindi, solo questa piccola fetta metterà like ai post, li condividerà e commenterà.
Solo il 10/20%!
Non ti puoi permettere di perdere nessuna occasione.
Perciò, devi investire per pubblicizzare ogni giorno il tuo canale, così da interagire con più utenti possibili.
Questo porterà gli utenti a fidelizzarsi e a trasformali da semplici follower a veri e propri clienti.
Tutto chiaro?
Ora tocca a te, però!
Che aspetti?
Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness.
PUOI ACCEDERE CLICCANDO QUI
Big Up!
Alberto