Personal trainer: come usare Instagram con successo
Se sei un personal trainer lo sai meglio di me. Instagram è il canale che più si presta alla tua attività: condivisione di consigli, allenamenti, documentazione di allenamenti attraverso le stories. E’ una piccolo grande miniera d’oro. E’ proprio per questo che ho deciso di dedicare un articolo specifico sull’argomento. Troppo importante per essere lasciato al caso.
Le persone possono trovare tutte le informazioni su di te in poche semplici mosse, e l’immediatezza dei contenuti fruibili ti può permettere di intercettare l’attenzione in men che non si dica. Proprio perché in pochi attimi una persona si farà un’idea di te sbirciando il tuo canale, è bene farsi trovare pronti, con immagini d’impatto, grafiche efficaci, contenuti validi e una cura dei dettagli che ti farà rimanere impresso.
- Prima di tutto partiamo da una cosa spesso trascurata: LA BIO. Nella maggioranza dei casi è dove l’occhio cade immediatamente, per capire chi sei e cosa fai. E’ qui che dovrai descrivere la tua value proposition, ossia come aiuti le persone e cosa ti rende davvero unico.
Esempio: Luca è un personal trainer di Milano, specializzato nella perdita di peso e nella programmazione di allenamenti di functional training. Potrebbe presentarsi così: “Mi chiamo Luca, e aiuto le persone a raggiungere il loro obiettivo di peso forma e benessere con un programma studiato e monitorato. Unisciti al mio team e scopri il piacere di stare bene, con te stesso e con il mondo che ti circonda”.
Semplice e veloce, per far capire in poche parole a chi ci rivolgiamo e quale beneficio proponiamo.
Nella bio non dimenticarti di aggiungere il link del tuo sito o di una pagina in cui scoprire qualcosa in più di te. Lasciarlo vuoto sarebbe un’occasione sprecata.
- Andiamo avanti. Se la prima impressione è quella che conta, su Instagram il concetto vale come non mai. Un utente che rimane colpito dalla tua gallery tornerà a farti visita e a lasciarsi ispirare dai tuoi contenuti. Forse non lo sai, ma questo creerà con te una sorta di relazione, che ti permetterà di migliorare il tuo processo di branding e di posizionamento nella testa delle persone.
Perciò un’efficace content strategy è tutto ciò che ti serve: dalla foto profilo, ad una gallery coerente nello stile sono il tuo biglietto da visita. È importante avere un’identità forte e ben delineata. Fai in modo che in pochi secondi sia chiaro chi sei e cosa proponi. Crea una gallery che risulti essere “un mosaico”, foto con la stessa tonalità di colori, magari suddivise per sequenza. Esempio: 3 foto inerenti al food, 3 inerenti al fitness, 3 grafiche con consigli e frasi motivazionali ecc. Pubblicando le foto di tre in tre coprirai tutta la riga e darai un’idea di armonia ed organizzazione. E credimi, siamo tutti attratti dal bello. - Coltiva la relazione
Posta con regolarità per portare a casa dei risultati concreti dalla tua strategia di marketing. Ciò non significa diventare logorroici, ma semplicemente non lasciare che i tuoi follower si dimentichino di te. Inoltre, l’algoritmo di Instagram premia chi ha costanza nella pubblicazione e mantiene alto l’intrattenimento. Più le persone “albergheranno” sulla tua pagina, più trascorreranno tempo su Instagram. Più tempo trascorreranno su Instagram, più Instagram stesso tenderà a fvorire la visibilità dei tuoi contenuti. E’ un’equazione semplice quanto efficace. Ogni canale promuove ciò che maggiormente intrattiene sulla sua piattaforma. A tal proposito ti do un consiglio, che puoi seguire nel caso in cui tu sia a corto di idee nel cominciare la tua pubblicazione: meglio qualità del contenuto che quantità. Pubblica meno, ma fallo bene. Se devi pubblicare “tanto per” ti consiglio di aspettare l’ispirazione e attendere che il blocco dello scrittore se ne vada. - Stimola l’interazione: Oltre a cercare (giustamente) di strappare un like, porta le persone a commentare ed interagire con te, aumenterai l’engagement e arriverai a persone sempre nuove. Tutto questo sempre in virtù di quanto detto prima: Instagram favorisce chi rende la sua piattaforma di valore ed intrattenimento. Chiedi pareri, consigli, opinioni e metti le persone nelle condizioni di dialogare con te. Insomma, rendi i social “più social”. Alle persone piace parlare, devi solo trovare la chiave di volta per innescare il dialogo.
- Stories, stories, stories. L’ho già detto e lo ripeto. Le stories sono il veicolo più efficace per fa esplodere il proprio business. 15 secondi d’oro per dare consigli, idee, raccontare percorsi, fare sondaggi e domande. La potenza delle stories oggi non è da sottovalutare, e con la dovuta strategia possono diventare uno strumento di business incredibile. Esponiti più che puoi, fai video stories per condividere i tuoi contenuti, mostrare il tuo volto darà una notevole fiducia alle persone e le porterà a fidarsi di te. La potenza del personal branding, ecco come possiamo sintetizzare questo fenomeno.
Ti dirò, il contesto è così importante l’utilizzo delle stories che voglio raccontarti un caso studio di quelli che più mi rendono fiero, sperando possa essere utile e di ispirazione anche a te. Prendi carta e penna e annota, ne vale la pena credimi.
Costo dell’operazione ZERO, risultato diverse migliaia di € fatturati. Un centro fitness doveva lanciare un nuovo servizio personal strutturato in mini class di 5 persone. C’era però un problema: non sapevamo quale programma di allenamento proporre, e quel che è peggio non sapevamo quale pubblico sarebbe stato interessato. Insomma, l’idea c’era ma partivamo da zero, anzi sotto zero. Analizzando il contesto e relativi canali di pubblicazione mi sono accorto di una cosa: il centro aveva (e ha) un canale Instagram che spacca. Tantissimi seguaci (veri, non fake sia chiaro), tanta interazione e quel che è meglio tantissime visualizzazioni delle stories, tutte facenti parte di persone della zona. Quest’ultimo dato è stato per me vitale. Ho ideato un sondaggio a risposta multipla con alcune domande per capire chi fosse interessato, quale programma avrebbe preferito, quanti giorni a settimana si sarebbe allenato, fascia d’età e obiettivo dell’allenamento. Alla fine del sondaggio proponevo di inviarmi un contatto e-mail a cui avrei inviato un invito esclusivo per una prova gratuita, spiegando come l’invito fosse estendibile ad altre due persone per non venire soli ma accompagnati.
Risultato? Un successo: in 10 giorni ho definito età degli interessati, obiettivi, preferenze di programma e capacità di spesa. Praticamente mi hanno detto loro quale programma avrei dovuto istituire, a costo zero! Esistono agenzie di analisi di mercato che si fanno pagare migliaia di euro per lo stesso servizio. Io ho usato…i clienti stessi del centro per farmi suggerire. Strepitoso.
Bene, da qui sono uscito allo scoperto con un prodotto perfettamente cucito sugli utenti, che per coerenza con l’impegno preso hanno immediatamente partecipato alla prova gratuita (portando in media ben 2 amici!), e ben l’80% dei partecipanti si è iscritto, mandando in soldout le prenotazioni in pochissimo tempo.
Conclusione: Tutto questo puoi farlo anche tu ora, ti basta analizzare, ascoltare e solo allora potrai agire. Instagram è una risorsa inestimabile per il fitness. Ti permette di capire ed esporti per intercettare il tuo pubblico. Programma i tuoi contenuti, renditi utile e sarai premiato. La reciprocità è uno strumento potentissimo nel marketing: se tu mi dai valore oggi, io mi fiderò di te domani. E questo, nel lungo periodo, ti renderà unico.
Big up! Alberto