Voglio essere sincero con te, quando ho deciso di scrivere questo articolo mi è venuta un tantino di ansia. Quando si parla di guida si pensa sempre ad un vangelo, ad un documento sacro da leggere e rileggere per la sua importanza. E proprio per questo, prima di scriverlo e postarlo qui, me lo sono letto e riletto centinaia di volte, per essere sicuro di poterti essere realmente utile. Ora che ho appurato questo, posso dire di aver scritto questo titolo con cognizione di causa. Ma ti avverto, non finisce qui. Per lavorare BENE sui “social da palestra” avrò bisogno di almeno altre 2-3 puntate, quindi prendi questa come la puntata 1.
Fatta questa lunga ma doverosa premessa, bando alle ciance: per semplificarti la vita ho voluto dividere questa guida in 5 punti chiave, in modo da aiutarti a ricordare meglio i contenuti. Partiamo? Via!
- Sui social non si vende, si fa comprare.
Ora, se non hai capito minimamente quello che sto dicendo tranquillo, è normale. Ti spiego meglio. Hai mai consultato Instagram per fare un acquisto? Io no, acquisto su Amazon, o quanto meno curioso su Google. Ecco spiegato perché sui social network non si compra.
Quando sei su un social, prevalentemente, qual è il tuo obiettivo? Intrattenimento, giusto? Ecco. Come te milioni di altre persone trascorrono il loro tempo su Facebook ed Instagram per questo motivo. E si, anche il tuo potenziale cliente e futuro iscritto al tuo corso di personal training o di CrossFit. E quindi, come facciamo per attrarlo nella nostra rete e farlo spendere? Lo intratterremo, semplice!
Intrattenere può significare tante cose, non solo pubblicando video inutili con gattini e i gol della settimana. Le persone le puoi (e le devi) educare con contenuti si di intrattenimento, ma di tipo costruttivo e formativo. Idee sull’alimentazione, consigli sull’allenamento, racconto dei successi dei tuoi clienti. Sono tante le cose che puoi postare per incuriosire, consigliare e ispirare le persone.
Ora, una volta creata questa relazione che ti porterà ad acquisire la fiducia degli utenti, ecco che tac, potrai propendere per un’azione di acquisto. Ma non prima. Relazioni = Fiducia.
Fiducia = Ascolto
Ascolto = Maggior propensione all’acquisto
- I social network non sono il tuo volantino promozionale 2.0
Diciamo che questo è un po’ il continuo del punto sopra. Vedo molto, troppo spesso imprenditori usare i propri social come un volantino pubblicitario, buttando sui loro canali promozioni a caso, con prezzi a caso, con strategie a caso (quindi senza strategia). Se hai ben compreso il punto sopra, capirai anche come questo sia un grande errore, specie se non è frutto di un’analisi a priori in cui definire chi colpire, quali bisogni risolvere, quale offerta è la più adatta.
Che poi, ovvio che è cosa buona e giusta promuovere i servizi del mese, ma in maniera integrata ai contenuti di cui sopra. Diciamo che le due cose devono coesistere, ma con una proporzione di 70% contenuti, 30% offerte commerciali.
- Riserva un budget mensile per promuovere i tuoi prodotti ed i tuoi contenuti. Ormai è un dato di fatto: i post organici (non sponsorizzati) hanno una bassissima visibilità (quei furbetti ai piani alti parlano chiaro: “vuoi che vedano i tuoi contenuti? PAGA!“). Perciò si fa sempre più indispensabile integrare nella propria strategia un investimento in inserzioni a pagamento.
E qui puoi avere molteplici obiettivi: visite al sito (e se non ce l’hai, devi correre a farlo!), interazione con i tuoi post, generazione di contatti interessati ai tuoi servizi, generazione di conversazioni su Messenger. Insomma, hai solo l’imbarazzo della scelta. Rifletti attentamente su ciò che vuoi ottenere e come meglio si sposa con il comportamento d’acquisto del tuo cliente. Fatto questo definisci la tua strategia di content marketing e parti all’assalto.
- Mettici la faccia
E qui veniamo al mio punto preferito. Oggi più che mai vale un concetto: le persone si fidano quando a parlare sono…altre persone!
Ti posso assicurare che la stessa cosa, comunicata da te in un breve video ha dieci volte l’efficacia dello stesso messaggio veicolato attraverso una grafica o una foto. Fa parte del nostro processo cognitivo: quando una persona ci parla capiamo tante cose di lei, comprese le sue abilità, le sue competenze e la sua compatibilità con noi. Se risulterai abile, competente e compatibile (d’altronde, non si può stare simpatici a tutti!) allora il video con il tuo bel faccione avrà un’efficacia che nemmeno puoi immaginare. Spiega il tuo metodo di allenamento, la filosofia del tuo centro fitness, dispensa consigli alimentari. Fatti vedere che ci sei. Lo so che è uno sforzo notevole se non lo hai mai fatto. Ma ti assicuro che una volta partito e rotto il ghiaccio, ti chiederai perché non lo hai fatto prima.
- Usa contenuti “liquidi
Ladies & gentlemen è arrivato il momento…delle stories! Il mio veicolo preferito. Facili, veloci, immediate e di gran lunga il contenuto più adatto per un pubblico sempre più assuefatto e disattento. 15 secondi per trasmettere il tuo messaggio. Dovrai essere efficace ed esaustivo. E le persone dovranno capire tutto in poco tempo. Una strategia basata sulle stories (principalmente Instagram, quelle di Facebook non ancora in tutta Italia sono apprezzate ed utilizzate), non può mancare nel tuo bagaglio di marketing. E anche qui, la tua presenza non deve mancare. Gira la fotocamera dello smartphone, fai un bel respiro, sorridi e comincia a parlare. Di cosa lo decidi tu, a patto che sia interessante per le persone cui ti stai rivolgendo. Oltre ai contenuti già suggeriti, puoi fare un mini reportage dei corsi che tieni, della sala piena, dei momenti di aggregazione e divertimento. Insomma, i momenti che raccontano la quotidianità della tua attività.
Bene, eccoci arrivati in fondo. 5 punti chiari, facili e veloci da applicare fin da subito. Come anticipato, questa guida ti servirà per partire, per acquisire quella coscienza di cui necessiti assolutamente per non fare errori e sprecare tempo e denaro. Nel nostro percorso avremo modo di evidenziare altri punti importanti, ma credimi, già seguendo questi 5 capirai di aver acquisito un notevole valore.
Big up! Alberto